I nostri primi trent'anni
All’inizio dell’attività della Cooperativa Il Ponte, nel 1988, per le persone con problemi psichici medio/lievi, dopo la scuola dell'obbligo, di fatto, non esistevano progetti o iniziative per l'inserimento nel mondo del lavoro con possibilità adeguate alle loro capacità.
Anche per queste carenze, in poco tempo la Cooperativa divenne luogo di riscatto per gli svantaggiati che non godevano la considerazione di una propria identità-dignità.
“La condizione del disabile crea non pochi imbarazzi,
soprattutto in una società abituata a esaltare la perfezione della forma
e a preferire alla sostanza l'apparenza.”
Nel 1997 è stato costituito il “Comitato casa alloggio per disabili psichici Onlus”, con lo scopo di cercare soluzioni per il futuro dei ragazzi in un contesto di accoglienza in gruppo appartamento.
Dal 2008 al 2015 è stato portato avanti il progetto “Bio-agri” per la coltivazione naturale di ortaggi e piccoli frutti, i prodotti venivano utilizzati per la mensa interna e per la vendita a privati.
Nel corso degli anni la Cooperativa ha proposto diverse iniziative extra lavorative, sia rivolte all’esterno, con lo scopo di affermare la propria presenza sul territorio (cene a tema, feste di capodanno, Santa Messa di Natale, mercatino di Natale e partecipazione a mercatini del circondario), sia per offrire attività ludiche, culturali e sportive ai soci e tirocinanti impegnandoli anche durante i fine settimana e nei periodi di vacanza.
Il 2011 è l’anno della svolta: il Consiglio di Amministrazione ha deciso di dare nuovo impulso alle proprie attività per meglio rispondere all’evolversi delle esigenze sul territorio, presentando il progetto “IL PONTE TRA PASSATO E FUTURO”, con due grandi obiettivi (la riorganizzazione aziendale e sociale della Cooperativa e la ristrutturazione dello stabile) e un piano per realizzarli a partire dal 2012.
“La condizione del disabile crea non pochi imbarazzi, soprattutto in una società abituata a esaltare la perfezione della forma e a preferire alla sostanza l'apparenza.”
Dal 2008 al 2015 è stato portato avanti il progetto “Bio-agri” per la coltivazione naturale di ortaggi e piccoli frutti, i prodotti venivano utilizzati per la mensa interna e per la vendita a privati.
Nel corso degli anni la Cooperativa ha proposto diverse iniziative extra lavorative, sia rivolte all’esterno, con lo scopo di affermare la propria presenza sul territorio (cene a tema, feste di capodanno, Santa Messa di Natale, mercatino di Natale e partecipazione a mercatini del circondario), sia per offrire attività ludiche, culturali e sportive ai soci e tirocinanti impegnandoli anche durante i fine settimana e nei periodi di vacanza.
Il 2011 è l’anno della svolta: il Consiglio di Amministrazione ha deciso di dare nuovo impulso alle proprie attività per meglio rispondere all’evolversi delle esigenze sul territorio, presentando il progetto “IL PONTE TRA PASSATO E FUTURO”, con due grandi obiettivi (la riorganizzazione aziendale e sociale della Cooperativa e la ristrutturazione dello stabile) e un piano per realizzarli a partire dal 2012.
“La condizione del disabile crea non pochi imbarazzi, soprattutto in una società abituata a esaltare la perfezione della forma e a preferire alla sostanza l'apparenza.”
L'attività
All'interno della Cooperativa Il Ponte si svolgono attività lavorative di assemblaggio, confezionamento e imballaggio di prodotti conto terzi, per il mercato italiano ed estero. Al momento la Cooperativa collabora con 18 clienti che operano in diversi settori produttivi/merceologici. Il lavoro, suddiviso in fasi semplici e di facile comprensione, riguarda l’assemblaggio di parti o di prodotti finiti (sigle, loghi, fondelli per l’industria automobilistica; soffioni per docce, pompe idrauliche, scarichi per lavandini; industria meccanica; elettronica e amplificazione), lo sbobinamento e il confezionamento di filo per decespugliatori, la saldatura di blister in PVC, la tampografia di materiale in PVC, il montaggio e l’incollaggio di scatole di cartone, il confezionamento nel settore alimentare, il controllo qualità, l’imballaggio e la spedizione del materiale finito.
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- Storia
